Che cos’è il movimento? Una cosa fine a sè stessa?
Perchè mai dobbiamo alzare un braccio, piegarci sulle gambe o alzare un peso?
Se facciamo ginnastica allora sì.
Proviamo invece a vederla dal punto di vista dell’essere umano: perchè ci si muove? In una parola, per sopravvivere.
Da qui il sistema (perchè siamo un sistema), produce movimento. Abbiamo quindi movimenti basati sulle intenzioni: intendiamo camminare, saltare, dormire, alzare un braccio, piegarci sulle gambe, tutto con uno scopo. Tutto comandato dal sistema nervoso centrale, che attiva ed inibisce gruppi muscolari per svolgere una qualsiasi funzione attraverso un sistema efferente (muscoli) ed uno afferente (sensoriale).
Possiamo dire che per ogni movimento vengono quindi attivati ed inibiti diversi gruppi muscolari: se non abbiamo consapevolezza di come lo facciamo, alcuni muscoli che dovrebbero rilasciare si contraggono (la fretta, la velocità, la scarsa attenzione) creando movimenti parassitari che andranno così a ripercuotersi su tendini ed articolazioni che a lungo andare creeranno indovinate cosa…
L’insegnante Feldenkrais guida le persone a sviluppare un’azione portando l’attenzione sul processo, su come cioè si arriva là.
Insomma, dà indicazioni per come girare il timone ed avere il vento in poppa…